Come ogni anno, a Vienna dal 1 al 3 Marzo 2019, si è tenuto il Congresso Internazionale di Medicina Olistica (IGMEDT) organizzato dal Prof. Dr. Köstler, in una sala gremita da medici, farmacisti, ricercatori universitari, provenienti da ogni parte del mondo il quale ha tenuto ad invitare il Ricercatore Pasquale Ferorelli, responsabile del dipartimento di Ricerca e Sviluppo dell’azienda Citozeatec. Un contesto scientifico dove Citozeatec ha trovato terreno fertile per aiutare i professionisti del settore a migliorare le condizioni di salute dei pazienti in tutti i campi della medicina.

Durante la filippica del Ricercatore Ferorelli si è potuto chiarire il concetto che sta alla base dei prodotti Citozeatec. Infatti, nonostante l’etichetta riporti un elenco di molecole a sei atomi di carbonio comunemente chiamate zuccheri, essi sono componenti enzimatici in grado, una volta entrate all’interno della cellula, di essere riconosciute da enzimi endogeni e modularne la loro attività. Grazie alla messa a punto di un impianto che prevede l’utilizzo di 12 bioreattori, Ferorelli è riuscito a concretizzare la sua idea tessuta per oltre 30 anni e grazie alla sua pluriennale esperienza nel campo enzimologico, ad ottenere molecole in grado di sostituirsi ai normali metaboliti e metabolismi cellulari. Citando le parole proferite durante il suo intervento: << non lasciatevi ingannare dall’etichetta! All’interno dei prodotti Citozeatec è possibile trovare Glucosio 6 fosfato, Fruttosio 1,6 bifosfato… …Molecole che entrano nella via glicolitica, migliorando l’attività cellulare permettendo di elaborare energia acquisita dal sole e dalle piante poiché, come ci insegna madre natura, la trasformazione dell’energia è la primaria funzione degli esseri viventi>>. Dopo aver chiarito l’importanza in biochimica che riveste l’utilizzo dei prodotti nel migliorare la pratica medica ed aver illustrato le ultime ricerche sia concluse che in corso d’opera ed in collaborazione con prestigiose Università italiane ed estere, è stato possibile evidenziare e toccar con mano i risultati ottenuti grazie all’esclusivo utilizzo di Citozym, Propulzym ed Ergozym Plus (alcuni dei 14 prodotti aziendali). È chiaro che grazie alle ricerche ed alla pratica medica condotta tramite prodotti Citozeatec è nata quella che oggi possiamo definire Terapia Complementare Enzimatica (TCE) in grado di sfruttare in modo coordinato gli Integratori Alimentari Biodinamici (IAB). Il primo caso clinico affrontato riguardava l’utilizzo di Citozym per via orale e topica che ha determinato la completa rigenerazione cellulare, con restitutio ad integrum, della prima falange del primo dito della mano destra di una bambina di 3 anni. Altri casi trattati e discussi durante l’evento evidenziavano i successi avuti nel campo della dermatologia e precisamente nei miglioramenti ottenuti in due pazienti affetti da psoriasi più o meno gravi. Essendo la TCE una terapia ad ampio spettro, poiché basata sulla modulazione enzimatica, si sono osservati riscontri anche nel campo delle ulcerazioni. Ultima tematica che si è voluta affrontare, per ragioni puramente temporali, è stata quella oncologica. Ferorelli ha riportato il caso di una donna affetta da tumore alla mammella, necessariamente, agli occhi dei medici, operabile tramite mastectomia poiché la massa tumorale era evidente sia al tatto che alla vista. Sottoponendo la paziente a trattamento TCE intensivo, visto la drammaticità del caso, si sono osservati, a distanza di 6 mesi, miglioramenti in termini di regressione del tumore e delle metastasi epatiche e polmonari. Ad oggi, osservando la foto, che provoca stupore paragonandola al contesto di partenza, la paziente è salva da mastectomia e da progressione tumorale. Senza ombra di dubbio, si è consapevoli che le tematiche affrontate da Citozeatec hanno permesso di consolidare il ruolo importante della modulazione enzimatica in grado di regolare processi allostatici e omeostatici alla base degli eventi fisiopatologici. È ormai risaputo infatti che gli IAB sono in grado di modulare l’attività enzimatica, organizzando i metabolismi bioenergetici ed apportando energia metabolica, permettendo alle cellule di reagire agli insulti provenienti sia dai fattori esterni, che interni come può essere la presenza di processi flogistici che sovente si perpetuano cronicamente nel nostro organismo. Si è certi che, alla seconda partecipazione a tale evento, in un luogo che accoglie e raccoglie un calendario fitto di eventi, di ricercatori e medici afferenti agli istituti universitari ed ospedalieri di tutto il mondo, sia possibile che tali professionisti possano mettere a disposizione le proprie competenze nel campo enzimologico, per la salute del paziente.

Padova, 06 Marzo 2019

Dr. Riccardo Spataro
(Biomedico)