La biogenesi degli enzimi
L’origine della vita secondo Pasquale Ferorelli
Gli interrogativi sull’orgine della vita sono ancora oggi al centro del dibattito delle scienze moderne, che però non riescono ancora a trovare un punto comune sulla quale imperneare una teoria che accontenta tutti. La ricerca sull’orgine della vita è stata da sempre il più grande interrogativo degli esseri umani.
In campo medico-scientifico sarebbe, a maggior ragione, una pietra miliare per interpreatare e quindi curare le oiù note patologie che interessano la vita degli esseri viventi.
La “non” scoperta di Lazzaro Spallanzani
Fu un Naturalista della fine del 1700 che si dedicò interamente alle scienze naturali.
Dedicò tutta la sua vita alla biologia fornendo molti contributi teorici sui fenomeni della rigenerazione.
I suoi esperimenti dimostrarono che la vita viene generata e ri-generata a partire esclusivamente da germi preesistenti, quindi dall’insieme delle reazioni chimiche dei componenti di un essere vivente e in ultimo dagli enzimi, che coordinano e permettono le reazioni chimiche.
Spallanzani tuttavia, non seppe capire il significato delle sue scoperte. Lui proveniva da una forte educazione pre-formista ed epigenica dove si sostenva che gli embrioni, gli organi e tutto quello che forma un essere vivente sono già presenti al momento della nascita e non vengono generati successivamente.
Su queste discrepanze e sulle conclusioni dello scienziato oggi è evendente che la vita si genera in modo autonomo, che muta e si evolve sulla base di processi enzimatici che possono essere riprodotti e spesso interrotti. Ecco che, in quest’ultimo caso, nascono le patologie derivanti tutte da una carenza funzionale del sistema enzimatico chiamato enzimopatia.
Pasquale Ferorelli e l’Enzimopatia
Confermata dalla presenza di oltre 100 amminoacidi nei “mattoni della vita” del meteorite caduto il 28 Settembre 1969 Murchison – Australia
Gli enzimi sono formati da amminoacidi. Grazie al legame di questi amminoacidi si generano tutte le proteine e quindi la vita.
Su questa scia Pasquale Ferorelli ha formulato i prodotti Citozeatec e così oggi è possibile apprezzare la vasta portata delle scoperte di Spallanzani nell’ambito di malattie oncologiche, virali, diabetiche e neurodegenerative , tutte riconducibili all’unico comune denominatore: enzimopatia.
La ricerca molecolare consente oggi di identificare la funzionalità biochimica del Texidrofolico, un prodotto ottenuto dalla trasformazione dell’ amido di mais mediante conversione enzimatica.
Stabilendo le caratteristiche funzionali del prodotto e quindi le attività fisiche e chimiche, la perdita della funzionalità del Texidrofolico può avvenire semplicemente scorporando una sola molecola, questo ci fa capire che le attività degli enzimi sono tutte attività specifiche e sequenziali per la vita di tutti gli esseri viventi.